...farina.
Oggi mi son dato al lavoro artigianale. Ho giocato al piccolo fornaio.
Insomma, oggi voglia di studiare non ne avevo proprio. Io quando non devo studiare di solito mi svacco totalmente, quando invece devo preparare esami mi si risveglia dentro tutta la buona volontà sopita e mi diletto in arti e mestieri. Sono addirittura andato a fare la spesa (cosa che non facevo praticamente dal lontano '73 e no, non ero ancora nato) non una, ma ben due volte. Sono rimasto a corto di farina. Come si dice «chi non ha testa, ha gambe» (e per fortuna che c'ho pure la macchina).
Il forno a legna brucia non stop dalle tre. Ridendo e scherzando è da stamattina che ci sto dietro per fare pizza e piadine, è un lavoro mica da scherzi. Prepara l'impasto, fallo lievitare, sistemalo, rimettilo a lievitare, mettilo in forma... e per fortuna che non mi sono dovuto svegliare alle due di notte. Poi per le piadine mi sono dovuto arrangiare un po' perchè non avendo la piastra in terracotta da mettere sul fornello (chiamasi testo) ho dovuto cuocerle nel forno a legna pure quelle, ma non è mica facile. Soccia, mica sono romagnolo io!
Ve beh, è giunta l'ora, vado a stendere le pizze.
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