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mercoledì 29 novembre 2006

Svacchiamoci in allegria

La conoscenza si sbriciola tra le nostre mani come agglomerati di zucchero, a causa del suo stesso peso. Nulla è per sempre. Non si può stare tranquilli. Ormai anche le certezze più assolute e rassicuranti, tipo il principio fisico per cui una fetta biscottata cadrà sempre dalla parte della marmellata, sono a rischio.

L'ultima a farne le spese è stata la posizione corretta per non affaticare la schiena stando seduti.
Addio alla classica postura composta con ginocchia piegate a novanta gradi e schiena ritta lungo lo schienale, secondo recenti studi è la posizione più deleteria per la zona lombare. Molto meglio la classica posizione "svaccata" con gambe allungate, culo in punta di sedia e schiena piegata all'indietro.
Rivoluzione.
Ed ora le maestrine all'asilo cosa insegneranno? E le mammine quale nuovo pretesto troveranno per assillare i propri figli?
Io già mi vedo lo scolaro modello tutto bello leccato e composto, beccarsi una nota perchè «...più volte invitato dall'insegnante a sedersi in modo scomposto, persevera ad assumere sulla sedia posizioni obsolete e dannose per la salute...».
E io mi chiedo una cosa. Se sono millenni che tutte le persone per istinto si siedono nelle posizioni più assurde per stare più comode, perchè flagellarsi stando seduti come baccalà, in maniera impensabile anche per soggetti entero-sondati con manici di scopa?

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martedì 28 novembre 2006

Nippomania

Ricordatevi queste parole:
"I giapponesi sono stati creati da un'entità superiore per intrattenere noi occidentali su Youtube"


Naturalmente tutto questo non fa altro che rafforzare la mia teoria.

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lunedì 27 novembre 2006

Tutto in un giorno

Insomma, io non capisco...

Mr B. collassa durante un comizio ed arrivano i suoi a salvarlo.
Lo trasportano al S. Raffaele in elicottero e nel frattempo Giorgio Panto si schianta proprio in elicottero e muore.
L'Inter batte il Palermo e prende il volo in classifica.

...va bene, Dio, anche tu puoi sbagliare. Ma ciccarne tre nella stessa giornata non ti sembra un po' eccessivo?

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domenica 26 novembre 2006

Saltinmente

Come animare una tranquilla serata giocando a Saltinmente:

Lettera B
Cose che si comprano con la carta di credito: battone

Lettera D
Cause frequenti di incidente: donne
Cose che si trovano in chiesa: Dio
Animale che si tiene in gabbia: delfino
Cose che si infilano: dildi
Ragioni per scappare di casa: diarrea

Lettera N
Oggetti usati come soprammobili: nonna

Lettera P
Cose che non si consumano: pene

Lettera R
Luogo dove nascondere i soldi: retto
Mestiere/professione che fa guadagnere più di 5.000 € al mese: racket

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giovedì 23 novembre 2006

Nickname

La cosa più bella dell'università è certamente dare soprannomi ai personaggi strani che si aggirano tutti giorni per i meandri dell'edificio.
Ormai è diventato un vizio per me e il mio compagno di corso Ste. Dobbiamo battezzare ogni faccia nuova che vediamo, è diventato quasi un dovere morale. Ma passiamo subito ad elencare alcuni esempi:
Peter Griffin - il prof di Economia. Stessa pancia, stesso profilo e rincoglionito nello stesso modo. L'unica pecca è che ha i capelli grigi, ma potrebbe sempre tingerli.
Andrea Lucchetta - uno studente qualunque, ma con uno zerbino in testa. Non riesco a capacitarmi di come riesca ad avere sempre i capelli perfettamente ritti, come Lucchetta appunto.
La coppia più bella del mondo... si fa per dire - lui sembra Napo Orso Capo con gli occhiali, lei meglio non descriverla.
Lo zombie - non so chi sia, cosa faccia ne da dove venga, ma mi piace immaginare che sia riuscito a fuggire dal set di qualche film di Romero. Età avanzata, viso increspato con peluria folta uscente da naso ed orecchie, carnagione grigiastra e capelli canuti. Ma soprattutto l'inconfondibile sguardo perso nel vuoto e i movimenti lenti e rigidi mi hanno subito ricordato "La notte dei morti viventi".
Karate Kid (in realtà non proprio Daniel- san, ma il maestro Miyagi) - questo lo vediamo sempre in mensa. La provenienza è certamente orientale, ma non saprei dove di preciso... si assomigliano un po' tutti.
Pac-Man - è basso e grosso. Praticamente sferico. E quando si muove fa anche lo stesso rumore! In aggiunta parla solo esclusivamente friulano. Ma in realtà come descrizione è limitativa, più che conoscerlo bisognerebbe proprio viverlo per capire quest'umanoide.

Poi ci sarebbero quelli delle ragazze, ma qualcosa mi dice che verrei bollato di maschilismo, quindi preferisco ometterli ;P

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mercoledì 22 novembre 2006

Osservazione socio- economica

Non so a voi, ma a me la solita battuta su Padoa Schioppa ha rotto un pochettino i coglioni.

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martedì 21 novembre 2006

Io lessi, tu Rin Tin Tin

Non leggo libri da almeno 5 anni, se pensate che ne ho venti, capirete quanto approfondita sia la mia cultura letteraria.
Perchè non leggo? Non so perchè (un classico alla Raz Degan), non c'è nulla che mi attiri, sono di gusti difficili. E poi non ho mai avuto un grande amore per la letteratura.
Ho in casa tre copie de "Il Giovane Holden" che ho iniziato a leggere per ben quattro volte. Nessuna delle letture è andata buon fine.
Gli unici libri che ricordo di aver letto sono un paio di romanzi di Steven King (tra cui anche quel libricino-ino-ino chiamato "It"), "Se questo è un uomo", e "Il segreto del bosco vecchio" di Buzzati. Parlo di libri seri, perchè "Sola come un gambo di sedano" della Littizzetto non mi sembra il caso di citarlo. Ma la cosa formidabile è che anche delle letture che ho portato a termine non ricordo nulla di più della semplice trama riassunta in non più di due righe.
Eppure non odio i libri, è che proprio non ne sento il bisogno. Io sono più per l'informazione para-scientifico-tecnologica. Insomma, leggo riviste e mi documento su internet per qualsiasi cosa, ma di sapere che in "Io uccido" l'assassino è il Dj non me ne frega niente.
Però scrivo, e questo non me lo spiego.

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lunedì 20 novembre 2006

Lasse Gjertsen

Un fottuto genio.
Non ci sono altri modi per descrivere questo ragazzo.


Per chi volesse vedere qualche altro prodotto, potete guardarvi "Hyperactive" in cui da spettacolo col beatbox.

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domenica 19 novembre 2006

Giudizio!

Fastidio. Siete sempre lì a spingere.
Non potete starvene belli in fila uno dietro l'altro?
Dovete arrivare primi? Vincete qualche cosa?
No, solo per rompere le scatole.

Maledetti denti del giudizio.

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venerdì 17 novembre 2006

Dr. Strangelove

Listening to: The Godfather - Theme
xxx: Le ho comprato una rosa
Tom: ...
xxx: Sono due notti che ci penso, le ho tirato un destro allo stomaco, gliela do?
Tom: Più forte, più forte dovevi darglielo.
xxx: Devo farle capire che li è una troia e che io ho esagerato...
Tom: Le porti la rosa e le sfregi il viso con le spine, poi gliela regali.
xxx: ...minchia oh Tom, nessun perdono :D
Tom: No ma io mi faccio solo i film mentali... dovrei fare il regista, cazzo.
[...]
xxx: Cmq secondo te passo da scemo a darle la rosa? Sono ancora indeciso...
Tom: Se so che una mi racconta cazzate la mando a cagare senza passare dal via. L'ho già fatto e non esiterei a rifarlo.
xxx: La situazione è complessa. Secondo me lei non vuole mettersi con me perchè mi ritiene ancora un bambino.
Tom: Cioè, imho è solo una fissa che hai in testa...
Tom: ...tutto sta nel capire se provi qualcosa o se vuoi solo continuare a scopartela. Ancora non ho capito tu che cosa vuoi.
xxx: Ma nemmeno io #!*@§
Tom: Secondo me è la seconda.
xxx: Ma le ho anche comprato la rosa...
Tom: Le rose non significano niente.
[...]
Tom: Ma che cazzo sto dicendo. Vai da lei dalle la rosa e chiedile scusa.
xxx: Come mai questo cambiamento di idea?
Tom: Ho un dibattito interno... problemi di personalità, sorry.
Tom: Cmq veramente, vai da lei.
xxx: E che cazzo le dico?
Tom: "Senti, scusami per l'altra sera, è che a te ci tengo e sapere che mi hai preso in giro mi ha mandato in bestia e non c'ho più visto..." Cazzate del genere...
xxx: E dove le spiego che è una zoccola?
Tom: Non glielo spieghi. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca...
Tom: ...se vuoi farle sapere che è zoccola diglielo e sparisci. Altrimenti taci e metti in saccoccia.
Tom: Se lo rifà questa volta mira al naso...

Io non capisco perchè la gente si ostini a chiedermi aiuto, visto che in affari amorosi ho la stessa esperienza che un criceto può avere nel giocare a tennis.
Forse ispiro fiducia...

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giovedì 16 novembre 2006

Pa-pa-parmigiano

Tempo fa mi ero messo a spulciare tra i vecchi spot che hanno fatto la storia della pubblicità come quello dei pennelli Cinghiale, e la cosa mi ha suscitato non poca nostalgia.
Questo invece è tutt'altro che vecchio, ma schizza diretto in hit parade.
Rimarrà negli annali, me lo sento, perchè ha gli ingredienti giusti.
La musichetta assillante, di quelle che ti entrano in testa e vi nidificano. Io non so cosa si fosse fumato l'ideatore dello spot, ma prendere un cavallo di battaglia dei Ricchi e Poveri e sostituire un testo insulso con uno ben più insulso non è cosa da poco. Per non parlare poi delle verdure miste che fanno il loro balletto sotto una nevicata di Parmigiano grattato da Mano, direttamente dalla Famiglia Addams. Genialità pura.

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C'avrei Giurato!

Saltare la lezione di economia questa mattina ha avuto i suoi pro e contro. Mi sono svegliato alle 8.30, ho fatto con calma colazione, mi sono letto un po' di cosucce spulciando qualche blog e un paio di forum, ma ho fatto un tremendo errore: accendere la tv su Unomattina e beccarmi Luca Giurato in preda ad un attacco di balbuzie truculenta.

Quell'uomo ha un frullatore al posto della bocca. Non riesce a pronunciare una semplice frase, che gli esce irrimediabilmente mixata come un frappé.
Tra un "Zozou" (riferito a Zidane) e l'ennesima gaffe alla presentazione di un ospite, ha regalato perle di inestmabile valore.
Io mi chiedo sinceramente come abbia fatto a suo tempo a diventare direttore del GR1. Già in tv è psichedelico, figuriamoci sentirlo parlare in radio.

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mercoledì 15 novembre 2006

Da annotare...

Per quanto io possa essere infervorato, devo assolutamente evitare l'utilizzo dell'intercalare "puttana eva". Non è bello.

Soprattutto se sto parlando con una ragazza che si chiama Eva.

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martedì 14 novembre 2006

Avere vent'anni oggi

Sono un giovinastro classe '86. Ogni tanto penso a come sarebbe stata la mia vita se fossi nato in altri tempi.

Se fossi nato quarant'anni prima sarei stato un hippie per buona parte della mia gioventù. Avrei girato l'Europa con la mia donna e il mio furgoncino predicando pace e amore e vendendo marijuana. A 30 anni avrei investito i proventi delle vendite in un'impresa, mi sarei fatto cucire addosso giacca e cravatta, e mi sarei buttato in politica ad insultare quegli inutili hippie nullafacenti.

Se fossi nato vent'anni prima, invece della viola avrei suonato sicuramente la batteria o la chitarra elettrica e avrei cercato il successo mettendo in piedi un gruppo rock sgangherato, che dopo i primi periodi di piccole soddisfazioni, sarebbe naufragato inesorabilmente verso l'oblio. Mi sarei ritrovato a trent'anni disoccupato, malconcio (avrei avuto una bella chioma e uno di quei vestitini in pelle iperattillati) e senza futuro.

Se fossi nato donna sempre in quel periodo la mia vita sarebbe stata ben più facile. Sarei diventata la groupie ninfomane di qualche rockstar, giusto per girare gratis ai concerti, dopodichè avrei messo la testa a posto, mi sarei trovata un riccone adatto a me ed avrei fatto la gran dama per il resto dei miei giorni.

Va beh, naturalmente si tratta solo di ipotesi fantasiose, ma non mi dispiacerebbe avere la possibilità di vivere i vent'anni in un'altra epoca. Di sicuro (e con felicità di molti) non li passerei a scrivere idiozie su un blog...

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domenica 12 novembre 2006

Oops I did it!

Buone notizie per gli estimatori del cinema amatoriale. Dopo "One Night in Paris", il famoso video (non musicale) di Paris Hilton, si prospetta una nuova importante uscita.
A quanto pare l'ex marito di Britney Spears, Kevin Federline, l'ha minacciata di pubblicare su internet un video con le sue performances sessuali se non ottiene dal divorzio una buona uscita di 25 milioni di euro, e la custodia dei figli. Ben quattro ore di "musica da camera" eseguita a corpo libero dalla disinibita reginetta del pop.

Cosa non si fa per un po' di pubblicità e un pugno di spiccioli...

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Verrà il tuo momento

Dal vangelo secondo me.

In quel tempo, stavo tranquillamente seduto al bancone di un Pub sorseggiando birra e riflettendo sul significato della vita, quando un uomo vestito di nero mi si avvicinò e disse: «Verrà il momento, in cui tu pagherai tutto questo...». Lasciò cadere un bigliettino e si allontanò.
Non lo badai, ordinai un'altra birra e proseguii assorto nei miei pensieri.
Non passò molto che quest'uomo si riavvicinò a me con aria solenne, e senza indugiare ribadì: «Verrà il momento, in cui tu pagherai tutto questo...». Un'altro bigliettino scivolò dalla sua mano, e si dileguò nella sala gremita.
Questa volta non riuscii ad accantonare le sue parole. Il sapore del luppolo sulla lingua stimolava i miei pensieri e la mia mente ripercorse la mia breve vita. Iniziai a pensare a ciò che di buono avevo fatto e a ciò che avrei dovuto evitare, e l'angoscia mi pervase.
In un attimo di lucidità mi guardai intorno e vidi che la sala era vuota. Senza che i miei sensi se ne accorgessero, tutta la gente che affollava il locale era svanita. E fu in quel momento che per la terza volta l'uomo con aria truce fece risuonare quelle parole: «Verrà il momento, in cui tu pagherai tutto questo...».
In verità, in verità vi dico, erano le quattro di mattina ed egli era il barista che doveva chiudere.

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venerdì 10 novembre 2006

La nonna che non ti aspetti

Listening to: Thc - Mama Me Drogo

Un bel piatto di frittelle della nonna mette sempre di buon umore.

Russia: frittelle in olio di hashish, nonnina all'ospedale

Insomma, l'incauto nipotastro ha lasciato incustodita una bottiglia di olio di hashish purissimo e la vecchina ha voluto sperimentare una nuova ricetta che secondo lei doveva essere una vera bomba.
Che abbia avuto nostaliga della gioventù?
Io mi immagino già l'anziana signora intenta nel friggere i suoi prelibati dolcetti, con la faccia sopra la pentola di olio bollente e un asciugamano in testa stile aerosol, che respira a pieni polmoni gli estasianti fumi, poi si gira verso il cane ed esclama «Che botta fratello!».

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giovedì 9 novembre 2006

L'ama o non l'ama?

E' sempre il solito dubbio amletico. Ogni volta che sfodero il rasoio per radermi (la faccia) passo due ore davanti allo specchio a decidermi se è ora o no di cambiare lametta, e puntualmente opto per usarla ancora una volta. L'ultima, lo giuro. E la volta seguente ci ricasco.
Non so spiegarmelo, forse mi ci affeziono inconsciamente. Oppure sono ecologista dentro e voglio solo assicurarmi che non sia un'altra lametta sprecata.
Comunque sta sempre lì attaccata al mio Gillette Sensor (sì, sono un ventenne antiquato, a me le tre lame stanno sulle palle) da almeno 2 mesi, stavo pensando di chiamarla Lamù. Sarebbe un nome carino.
In realtà so bene che verrà il momento in cui dovremo separarci, e probabilmente saranno attimi di sofferenza. Soprattutto perchè quel momento, con tutta probabilità, arriverà quando inizierà a sfregiarmi la faccia.
Dovrei risolvere questo problema alla radice. Il rasoio elettrico però non mi attira. Più che altro stavo pensando ad un rasoio a serramanico, di quelli che usavano i veri barbieri di una volta...

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mercoledì 8 novembre 2006

Tom's mutations

Non so per quale motivo, ma inizio a pensare che mangiare quattro giorni a settimana in mensa non sia poi così salutare.

Dev'essere per quella specie di braccio che mi sta crescendo fra le scapole...

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martedì 7 novembre 2006

Europe

Siamo agli inizi degli anni '80, per essere precisi, nel 1983.
Dopo svariati tentativi per emergere dall'anonimato, dopo aver cambiato diversi nomi e formazioni, dopo aver inciso l'ennesimo demo ed aver partecipato all'ennesimo concorso per band emergenti, quattro ragazzi svedesi dalle folte chiome permanentate pubblicano finalmente il loro album d'esordio. E' lo stesso gruppo che 3 anni più tardi, incendierà i cuori di milioni di giovani con l'immortale "The Final Countdown", diventata una pietra miliare dell'hard rock: gli Europe.
Bisogna ammettere che, facendo il paragone con altri gruppi, la band non è stata tra le più produttive: in dieci anni di carriera (fino al '92) pubblicano "appena" cinque dischi. Innegabile però è la qualità dei loro prodotti.
Nella band si alternano diversi componenti. Dopo sostituzioni e new entry la formazione che suonerà fino al loro scioglimento sarà di cinque membri:
Joey Tempest (splendida voce), John Leven (basso elettrico), Mic Michaeli (tastierista), Ian Haugland (batteria) e Kee Marcello (chitarra).
La band si distingue subito per il sound molto differente dalle altre band hard rock loro contemporanee (Iron Maiden, Motorhead...). Gli Europe si ispirano a grandi gruppi come ad esempio i Deep Purple, ed in particolare a loro si rifà il nome della band (dall'album "Made in Europe"). Ma è certamente grazie alla potente voce di Tempest, unita alla notevole bravura del resto della band (indimenticabili sia le tastiere, che gli assoli di chitarra) che gli Europe si particolarizzano.
Dopo dieci anni dal loro scioglimento, gli Europe decidono nel 2003 di riunirsi con il rientro del loro primo chitarrista John Norum, e di tornare alla ribalta pubblicando (ad oggi) altri due dischi, riprendendo i tour in tutta Europa dimostrando così di non essersi per niente arrugginiti.

Le canzoni da non perdere sono molte. Immancabile (ma è impossibile non conoscerla) è "The Final Countdown", ormai coverizzata e riproposta in tutte le salse. Altrettanto meritevoli sono "Prisoners In Paradise", i coretti a cappella di "Superstitous", "Rock The Night", ma anche le più delicate "Carrie" e "Open Your Heart", fino alla più recente "Hero", in omaggio al leader dei Thin Lizzy, gruppo a cui gli Europe si ispirarono agli inizi.

E come al solito vi metto un video disponibile qui sotto, questa volta si tratta di "Superstitous".

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lunedì 6 novembre 2006

L'ultima frontiera del reality

Illuminazione.
Secondo me dietro le quinte a tirare i fili della marionetta, anche questa volta c'è la Endemol.

Il delitto di Cogne. Bel nome per un reality noir, e soprattutto un format originale.
Tutto ebbe inizio in quel lontano 30 gennaio 2002. Il filo conduttore si basa su un inspiegabile (?) omicidio: il piccolo Samuele Lorenzi viene trovato morto in camera con il cranio fracassato.
Lo scopo del gioco?
Tentare di scagionare la principale indiziata, la madre.
Ma chi sono i concorrenti?
Personaggi di ogni genere. Un famoso avvocato, diversi criminologi, medici legali e neurochirurghi, addirittura conduttori tv.

Da quel fatidico giorno, i partecipanti tentano ogni via per vincere il super premio finale. Il problema è che ancora non ho inquadrato bene quale sia questo premio.
Quel che è certo è che vincerà la tesi più creativa, e secondo me si può annusare già il nome del vincitore che, nonostante i suoi innumerevole sforzi, potrebbe non essere l'avvocato Taormina...

«Il piccolo Samuele potrebbe essere morto per cause naturali, nella fattispecie un aneurisma cerebrale.[...]L'aneurisma cerebrale avrebbe fatto aumentare la pressione all'interno del cranio, causando una crisi epilettica nel corso della quale il bambino avrebbe potuto procurarsi le ferite e le fratture riscontrate sul corpo.»
Questa l'ipotesi del neurochirurgo Giovanni Migliaccio.

E' evidente come una persona in preda ad una crisi epilettica possa aprirsi il cranio su qualche spigolo senza lasciare alcuna traccia evidente.

Però, come tutti i reality, dopo un po' stufa. E vedere le puntate una volta a settimana da 4 anni, ora condotte da Bruno Vespa, ora su Studio Aperto mi ha proprio scocciato.

Aspetto solo la puntata finale condotta da Lucarelli.

Paura, eh?

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domenica 5 novembre 2006

Lettera di una mamma al figlio carabiniere

Caro figlio,

ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto.

Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.

Scrivo lentamente perchè so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tua padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione. Allora abbiamo deciso di traslocare un pò più lontano.

La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.

Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per 3 giorni, la seconda per 4.

A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Marco mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni), allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli te li ho messi tutti nella tasca interna.

Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con l'automobile: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa e prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi siamo potuti scendere dalla macchina.

Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi non dirle niente.

La tua mamma che ti vuole tanto bene.

Ps: volevo metterti anche un pò di soldi, ma avevo già chiuso la busta.

Ok, non venite a dirmi che è vecchia perchè lo so, ma mi ha fatto piegare sentirla leggere da Nicola Savino poco fa su Radio Deejay.

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sabato 4 novembre 2006

Stagioni...

Anche questa mattina mi sono svegliato (mi sembra già un'ottima cosa) e tutto intorpidito mi sono avviato alla porta della mia camera che da sul terrazzo. L'ho aperta, e ignaro sono uscito fuori ad assaporare l'aria del mattino. Ho respirato a pieni polmoni. Poi, d'improvviso, ho sentito qualcosa che mi prendeva dentro, una sentimento viscerale, un impellente bisogno di... BAGNO!

Maledetto colpo di freddo. E così mi sono reso conto che l'inverno è finalmente arrivato. Cielo sereno, il sole che a stento risplende nel cielo, l'aria fresca e pungente (quella sì che l'ho sentita).
A dire il vero me ne sarei dovuto accorgere già ieri sera dopo le due ore di ibernazione in centro a Pordenone... in effetti quei due pinguini che sorseggiavano Brulé fuori dal bar mi avevano insospettito un pochino.
Ed ora manca solo la neve.
Se Giuliacci J. non chiama sventura, per i prossimi 5 mesi le maniche corte se ne vanno in vacanza.

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giovedì 2 novembre 2006

A. A. A. Casalingo offresi

Giovane ragazzo prestante, altezza 187 cm per 84 kg di peso, cerca donna max. 35 anni di bell'aspetto con importante conto in banca. Cuoco eccellente, accurato nella pulizia, disposto a svolgere tutte le faccende di casa in cambio di mantenimento a vita.
Astenersi isteriche, chiattone, rottami o cetacei di ogni genere.

Mi è venuta la malsana idea: voglio fare il mantenuto!
Sia ben inteso, non di quelli che stanno a letto tutto il giorno (proprio non ci riuscirei). Io sono disposto a fare i lavori di casa.
Assolutamente non capisco le donne che si sentono imprigionate tra quattro mura se non hanno un lavoro. Se loro hanno il diritto di emanciparsi, io allora voglio che mi sia riconosciuto il diritto di "disemanciparmi".
Alla fine cucinare è la mia passione, fare le pulizie non è un problema, e per stirare non ci vuole il genio della lampada... Potrei prendermi una pausa in qualsiasi momento, deciderei io i miei ritmi, non avrei un superiore o colleghi incapaci che mi stressano tutto il giorno.

Potrebbe diventare una moda.

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Resuscitare Technorati

Vagando nei meandri del web ho trovato una soluzione temporanea al problema di Technorati legato alla mancata rilevazione degli aggiornamenti sui blog:

E' sufficiente recarsi alla pagina www.technorati.com/ping e inserire l'url del proprio blog da pingare nella barra "Ping a URL".
In questo modo sembra funzionare, però dovete comunque farlo manualmente.

Ci accontenteremo in attesa che lo staff di Technorati agisca ;)

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mercoledì 1 novembre 2006

In Califfo we trust!

Lui è ciò che ogni uomo vorrebbe essere, ed ogni giovane diventare.
L'unico uomo che nel giro di due settimane dichiara che nella sua vita ha avuto 1500 donne, poi dopo tre giorni diventano 2000, e la settimana seguente sono oltre 2300.
Ed io povero sfigato che ho solo qualche amica. Sono insignificante, una nullità.
Dovrei frequentare un corso per diventare un tombeur des femmes come lui. Altro che Sean Connery.
Il Francone nazionale, fresco come una rosa... lui sì che è nel pieno degli anni! Invecchiando migliora come un buon vino.
E che dire della sua ultima fantasia erotica!

«Nel mondo della politica mi ispira maggiore carica erotica la ministro Giovanna Melandri, per lei farei pazzie. Mi fa eccitare in una maniera mostruosa, di lei mi piace il suo ruolo istituzionale»

Certo, come resistere al più importante membro dello staff di Prodi, una donna di uno spessore politico così rilevante!
Insomma, la Melandri sarà anche una bella donna, ma forse bisogna spiegare al vecchio marpione che l'alzabandiera che intende lui ha ben poco a che fare con le istituzioni...

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Technorati ci ha lasciati

Ormai è passata 1 settimana. Un'intera settimana e ancora non riesco a pingare il mio blog su Technorati. Come se non bastasse, alla mia mail di richiesta informazioni l'unica risposta che è arrivata è un messaggio automatico che mi dice:
"Se ci hai segnalato un problema aspetta una risposta entro sette giorni. Se la risposta non arriva entro sette giorni, prova a risegnalare il problema. Se hai mandato dei semplici suggerimenti, non ti risponderemo direttamente, ma terremo conto delle tue proposte"

Certo. Sembra uno di quei messaggi registrati del 4916 TIM:
"...Per informazioni sul suo attuale profilo, sui bonus accumulati e sulla scadenza del credito telefonico, permi quattro. Per riascoltare il messaggio, premi cancelletto. Per terminare la chiamata, nove."

E intanto a me non è arrivata nessuna mail di risposta.

Dato che si tratta di un problema abbastanza diffuso (non pensiate di scamparvi, anche io fino alla settimana scorsa pensavo "tanto a me funziona tutto bene", prima o poi la scure arriverà inesorabile anche per voi) mi chiedevo se qualche anima pia avesse una soluzione, anche temporanea, al problema...

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